Dove non diversamente indicato, gli articoli, le immagini e i video sono di Giovanni Schinaia, autore di questo blog.
Ogni contributo (articoli, testimonianze, recensioni, avvisi, immagini, video) sui temi inerenti questo blog, giungerà molto gradito. La condivisione di immagini in questo blog ha solo scopo promozionale e divulgativo, e non commerciale; non intende essere in alcun modo una forma di concorrenza sleale nei confronti di Fotografi professionisti. Per questo motivo le immagini sono proposte in formato ridotto (lato orizzontale 400-800 px) e con filigrana.
Chiunque volesse, può far riferimento al seguente indirizzo email:

sabato 15 marzo 2014

La festa di San Giuseppe tra fede e antiche tradizioni

Le tavole dei poveri con le specialità tipiche. I grandi falò come quello di San Marzano (“Zjarri e Mate”). A Taranto festeggiamenti in città vecchia e alla Salinella

Angelo Diofano
da Nuovo Dialogo del 13/3/2014

Città Vecchia

Anche quest’anno a Taranto nella omonima chiesa di via Garibaldi, si festeggerà San Giuseppe. Il programma è a cura della arciconfraternita intitolata al santo (commissario arcivescovile Vincenzo De Vincentis), fondata nel 1639. Il triduo (16-17-18 marzo) sarà predicato da p. Sergio Serracchio: dalle ore 16.30 recita del rosario, preghiera a San Giuseppe e Santa Messa con omelia. Martedì 18, alle ore 18, nell’oratorio della chiesa, benedizione della “Tavola di San Giuseppe”, con specialità gastronomiche tipiche della festa, curata dai devoti. Mercoledì 19, solennità di San Giuseppe, Sante Messe alle ore 8-9-10-11; alle ore 17, celebrazione eucaristica solenne; al termine la processione per le vie del centro storico, con la partecipazione dei confratelli nella caratteristica mozzetta di color viola e bottoncini gialli, con l’immagine del santo cucita sulla sinistra. Questo l’itinerario: via Garibaldi, piazza Fontana, via Duomo, piazza Castello, discesa Vasto, via Garibaldi con rientro in chiesa. La processione sarà accompagnata dalla banda cittadina “Giovanni Paisiello” diretto dal m. Vincenzo Simonetti.


Rione Salinella

San Giuseppe sarà festeggiato per la prima volta alla Salinella a cura della parrocchia Santa Famiglia. “Nel rione esisteva già una certa devozione verso il santo, esplicitata dalla folta partecipazione alle Messe della giornata e dall’accensione dei falò da parte dei ragazzi. – dice il parroco don Pinuccio Cagnazzo - Così, su richiesta dei fedeli, abbiamo deciso di dare un certo tono alla solennità. D’altronde, essendo la parrocchia intitolata alla Santa Famiglia, era proprio il caso dare spazio alla figura di San Giuseppe. La confraternita SS. Sacramento-Rosario di Monteiasi, attraverso il commissario arcivescovile Pino Lotta, ci ha prestato la statua, con la quale faremo la processione”. Questo il programma. Dal 10 al 18, novena predicata con Sante Messe alle ore 8.30 e 18. Mercoledì 19, Sante Messe alle ore 8.30 e 11, con la benedizione del pane di San Giuseppe; a mezzogiorno la supplica; alle ore 17.30 solenne celebrazione eucaristica. Subito dopo la processione accompagnata dalla banda musicale cittadina “Santa Cecilia” diretta dal m. Giuseppe Gregucci. Al rientro, sul sagrato, degustazione di alcuni piatti tipici della tradizione di San Giuseppe, quali pasta riccia con le cozze e pasta riccia con i ceci.


San Donato

A San Donato-Talsano (via per Faggiano) la parrocchia per il quinto anno organizza i festeggiamenti di San Giuseppe. Da domenica 16 il triduo con S. Messa alle ore 18 e omelia su “San Giuseppe patrono dei poveri”, in relazione soprattutto al messaggio del papa per la Quaresima. Lunedì 17 e martedì 18, dopo la S. Messa, adorazione eucaristica. Martedì 18, sul sagrato, fiera gastronomica il cui ricavato sarà devoluto ai poveri. Mercoledì 19, nella Messa vespertina, benedizione del pane e preghiera dei fanciulli per tutti i padri (S.Giuseppe è anche protettore dei papà). Al termine, sul terreno adiacente al sagrato, accensione del falò, segno della potente luce della fede che sconfigge il male, allestito dal comitato di festeggiamenti di San Donato.


Fragagnano

Fragagnano celebra San Giuseppe nei giorni 13 e 14 marzo, per evitare concomitanze con la grande festa della vicina San Marzano, Giovedì 13, vicino alla casa canonica, alle ore 19 accensione del maestoso falò. Venerdì 14, ore 9.30, accoglienza dei sindaci dei comuni di Erchie (Brindisi), Minervino di Lecce (Lecce), Giurdignano (Lecce), Anzi (Potenza), legati alla devozione a San Giuseppe; alle ore 11 Santa Messa solenne celebrata dal parroco don Santo Guarino; a mezzogiorno uscirà la statua di San Giuseppe per la benedizione delle “tavole”, con le specialità gastronomiche della festa. La processione di gala è alle ore 17. Al rientro, celebrazione eucaristica. I festeggiamenti civili prevedono nelle due giornate la tradizionale fiera di artigianato e prodotti locali e la partecipazione della banda musicale cittadina. Venerdì 14 alle ore 19.30 “ronda” di musica e canti popolari. Sabato 15, in chiesa, alle ore 19, conferenza a cura dell’associazione “Chiara Melle” di Sava sul rapporto tra figli e genitori; relatore, Michele Tarsia, psicopedagogista e docente all'istituto “Cabrini”. Domenica 16, in chiesa, alle ore 11 settima edizione dell’antico rito dei Santi, con i ragazzi della scuola media, a cura della Pro Loco.


San Marzano

A San Marzano martedì 18 alle ore 10 in piazza, benedizione del pane di San Giuseppe; alle ore 15, dalla periferia, la suggestiva processione della legna: donne, uomini e bambini, a piedi o con carri trainati da cavalli e trattori, trasporteranno legna riveniente dalla potatura degli ulivi. All'arrivo in piazza, liturgia della parola, benedizione e consegna al santo delle chiavi della città. Conclusione in contrada Principe dove si allestirà la maestosa catasta di legna che verrà accesa fra i fuochi pirotecnici dopo la Santa Messa vespertina. Nella medesima serata, apertura degli altarini di San Giuseppe allestiti in alcune abitazioni di via Crispi, Cairoli e Taranto. Mercoledì 19 alle ore 11 celebrazione dell'arcivescovo che al termine benedirà in piazza e nelle vie circostanti le “mattre”, tavole dei poveri con i piatti della tradizione contadina. Alle ore 16 processione di gala e alle ore 19.30 i fuochi d’artificio. Nella “due giorni” suoneranno in piazza le bande di Conversano e di San Marzano. La tradizione del falò di San Marzano risale al 1866, quando un nubifragio si abbattè la notte tra il 18 e 19 marzo. Interpretato come una punizione per la scarsa devozione al Patrono, i sammarzanesi iniziarono dall’alba un’ininterrotta spola tra la campagna e il paese, trasportando rami, tronchi e “fascine”, come in una processione devozionale. Raccolta davanti al palazzo marchesale, la legna fu accesa in serata, dando luogo a quell’affascinante “Zjarri e Mate” (fuoco grande). 


Faggiano

A Faggiano la festa patronale di San Giuseppe è occasione per presentare la vivacità di questa comunità. Nutrito il programma di manifestazioni allestito dall’apposito comitato con il coinvolgimento delle realtà locali, finalizzato alla valorizzazione delle tradizioni. Sabato 15, alle ore 19.30, concerto di musica etnica nel salone consiliare del Comune. Nei giorni 16 (ore 18.30), 17 e 18 (ore 18), Sante Messe del triduo animate rispettivamente dalle parrocchie di S. Pasquale-Lizzano, S. Pietro Apostolo-Monacizzo e Assunta-Faggiano. Lunedì 17, in chiesa, in collaborazione con Michele Ladiana, alle ore 19 presentazione del libro “La festa di San Giuseppe dalla Sicilia alla Puglia” di Vincenza Musardò Talò. Martedì 18, alle ore 19,45 benedizione delle tavolate di San Giuseppe in piazza e nella sede dell’Associazione tradizioni popolari, in via Vittorio Emanuele; alle ore 21 in piazza Moro accensione del grande falò. Mercoledì 19, Sante Messe alle ore 8,30 e 11, con benedizione del pane; alle ore 18 solenne celebrazione eucaristica; al termine, la processione con i fuochi pirotecnici all'arrivo in piazza Moro. Quindi, musica in piazza con la banda di Martina (m. Parabita). Nelle serate del 12, 13 e 14, si potranno visitare rispettivamente le “mattre” nelle abitazioni delle famiglie Bandini, De Laura e Donzella. Fino al 17, mostra del santino nei locali affianco alla chiesa.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono soggetti a moderazione.
I commenti anonimi saranno cestinati.